L’industria degli eventi è cambiata molto in fretta negli ultimi anni, ma mai così rapidamente come nel 2020. Abbiamo dovuto reinventarci completamente e le tecnologie che già erano allo studio da tempo hanno subito un’accelerazione, passando in pochissimi mesi da idee sperimentali a realtà quotidiana. Questa situazione ha portato una gran parte del pubblico degli eventi a scoprire i vantaggi degli eventi digitali e virtuali e in molti sono rimasti entusiasti di questo modo di incontrarsi e lavorare, al punto di aver deciso di continuare a impiegare queste tecnologie anche quando sarà nuovamente possibile organizzare eventi in formati tradizionali. Perché è vero che saremo tutti felici di poterci nuovamente stringere la mano, ma ci sono comodità e vantaggi ai quali abbiamo deciso di non rinunciare. Se ancora non avete sperimentato questo genere di evento, ecco 3 vantaggi degli eventi virtuali rispetto a quelli in presenza.
3 vantaggi degli eventi virtuali rispetto a quelli in presenza
1. Gli eventi virtuali hanno un pubblico più ampio
Nel mondo degli eventi in presenza ci sono alcuni parametri fissi che non è possibile alterare e che pongono dei limiti alla possibilità del pubblico di partecipare. Fra questi, senza dubbio, la distanza e la capienza della location. Un evento si rivolge sempre e solo a chi può trovarsi in un certo luogo in un certo momento (o può permettersi di viaggiare per raggiungerlo) e si svolge in una struttura che può contenere un certo numero di persone e non di più. Fra i vantaggi degli eventi virtuali c’è l’eliminazione di questi limiti. Le distanze si annullano grazie alla possibilità di incontrarsi online e la capienza non è mai un problema su una piattaforma virtuale. Immagina di poter accogliere nella cornice del tuo evento tutti i potenziali clienti, colleghi, partner commerciali o fan interessati al tuo brand o al tuo contenuto, indipendentemente dalla loro collocazione geografica: un panorama di nuove possibilità inesplorate, senza limiti.
2. Chi partecipa a un evento virtuale risparmia
Che si tratti del costo di un taxi per arrivare a una conferenza o di cinque biglietti aerei per inviare una delegazione a una fiera di settore, della benzina per arrivare a una riunione o del costo dell’hotel per partecipare a un congresso, spesso gli eventi in presenza comportano spese extra per chi partecipa, oltre al prezzo del biglietto. Niente di tutto questo avviene con gli eventi virtuali. Chi partecipa può scegliere di farlo senza dover considerare nessun investimento al di là dell’eventuale fee d’entrata. Nel caso delle piccole aziende che vogliono partecipare alla fere di settore della propria industria, questo elemento può essere determinante.
3. Gli eventi virtuali sono più inclusivi
Questo è un argomento di cui si parla poco, nell’industria degli eventi tradizionali. Il nostro mondo, purtroppo, tiene poco in considerazione le necessità di chi non si adatta a quello che è considerato lo “standard”. Stiamo parlando di persone con una disabilità fisica, ma non solo. Se molte location per eventi hanno fatto tanto, negli ultimi anni, per abbattere le barriere architettoniche, ci sono ancora molti aspetti dell’aggregazione che non tengono conto di altre necessità che possono invece più facilmente essere gestite nel corso di eventi virtuali. Per molte persone con problemi auditivi o visivi, con problemi di sensory overload (la difficoltà di elaborare molte informazioni sensoriali allo stesso tempo, che rende impossible interagire in un luogo molto affollato), con malattie croniche che limitano la mobilità o il numero di ore di attività possibili in un giorno e in molti altri casi delle cosiddette “disabilità invisibili”, un evento in presenza è semplicemente inaccessibile. In passato, questo ha spesso limitato la possibilità di brillanti imprenditori, innovatori e professionisti di eccellere nel loro settore, nonostante le capacità. Gli eventi virtuali possono essere più facilmente adattati alle necessità di tutti, con un inevitabile arricchimento dell’intero settore.