Come integrare gli eventi digitali nella tua strategia di marketing

Gli eventi possono avere moltissime funzioni: ci si può aggregare a scopo di intrattenimento, per condividere conoscenze, per godere di una performance artistica, per imparare qualcosa di nuovo. Se guardiamo la cosa dal punto di vista di chi organizza un evento, tuttavia, ci rendiamo conto che quasi tutti i tipi di eventi si possono ricondurre a un’unica necessità: la promozione. In ogni evento c’è un elemento di marketing. Per questo, quando la maggior parte degli eventi in presenza sono stati annullati, i primi a ripartire in formato online sono stati proprio quelli con funzioni promozionali. Da questo punto di vista, il linguaggio degli eventi virtuali e digitali è diverso da quello degli eventi tradizionali. Per questo oggi ti offriamo qualche consiglio per integrare con successo gli eventi digitali nella tua strategia di marketing.

Individua il tuo obiettivo e il tuo target

Ogni strategia di marketing che si rispetti deve avere un obiettivo preciso e questo vale anche per l’organizzazione di eventi online a scopo promozionale. In base all’obiettivo e al target potrai scegliere l’evento più adatto. Se il tuo obiettivo è pianificare il lavoro e la cooperazione fra più settori della stessa azienda, per esempio, una conferenza virtuale è senza dubbio il formato più adatto. Se invece desideri creare un’occasione di incontro per aziende diverse e operatori dello stesso settore commerciale, probabilmente sceglierai una fiera virtuale. Ci sono poi gli eventi più strettamente ed evidentemente legati al marketing, come i lanci di prodotto e i press day virtuali, ma le opportunità di promozione sono presenti in tutti i formati di eventi online e vale la pena imparare a conoscerli per saperli sfruttare al meglio.

Differenzia la tua offerta con più livelli di accesso

Se il tuo evento è a pagamento, la targettizzazione diventa ancora più importante. Nel caso delle fiere di settore, per esempio, a diversi livelli di prezzo devono corrispondere altrettante offerte, proporzionate al prezzo che si richiede. Anche nel caso di eventi più strettamente legati all’intrattenimento, all’arte o alla cultura, è consigliabile creare contenuti speciali da distribuire on demand o per le fasce “premium”. Allo stesso tempo vale la pena di creare un’offerta allettante per chi accede gratuitamente o per le fasce di prezzo più basse: la capacità di coinvolgere e affascinare il pubblico che si accosta per la prima volta al brand o al prodotto è alla base di qualsiasi strategia di fidelizzazione.

Pensa al tuo pubblico come a una comunità

La diffusione dei social prima e lo spostamento di quasi tutte le nostre interazioni umane online in seguito hanno cambiato il modo in cui gli esseri umani si relazionano fra loro. La creazione di una comunità, anche solo temporanea, intorno a un evento online o a un brand oggi si dà praticamente per scontata e non è possibile prescinderne. Quando pianifichi la tua strategia di marketing e gli eventi digitali che ne faranno parte, tieni presente che dovrai prevedere delle funzioni intorno alle quali aggregare la tua comunità di utenti e che ti occorrerà un community manager per facilitare le interazioni. Questo vuol dire che la piattaforma che sceglierai dovrebbe avere delle funzioni apposite per permettere agli utenti di interagire fra loro e con te, esprimere preferenze, comunicare messaggi in pubblico e in privato, attirare l’attenzione. Tutto ciò che offre agli utenti la possibilità di essere visti, di farsi notare e, in qualche modo, di sentirsi protagonisti attivi di ciò chee accade aiuta a creare un senso di comunità.

Conclusioni

Per contribuire positivamente alla tua strategia di marketing, un evento online deve essere prima di tutto tecnicamente impeccabile e, in secondo luogo, offrire un alto livello di interattività. La tecnologia ha permesso agli eventi di abbandonare progressivamente il rapporto gerarchico fra organizzatore e partecipanti, favorendo uno scambio sempre più paritario. I brand che sapranno accogliere questo cambiamento e sfruttarlo al meglio scopriranno nuovi orizzonti di crescita nei prossimi anni, mentre gli altri sono destinati a restare indietro.