Cosa sapere sugli eventi virtuali

La nostra vita è cambiata. È cambiata rapidamente e radicalmente, rendendo impossibili molte attività che abbiamo sempre dato per scontate, come incontrare gli amici, abbracciarci e organizzare riunioni di lavoro.   Nella nostra quotidianità sono entrati i gel disinfettanti, le mascherine e le videoconferenze. Come è facile immaginare, alcuni settori sono stati colpiti più di altri: il settore degli eventi è uno di questi. Eppure, proprio ora che non possiamo organizzarli e parteciparvi, ci rendiamo conto di come gli eventi siano una parte importantissima della nostra vita sociale e professionale. Per questo i professionisti di questa industria si sono immediatamente dati da fare per trovare un’alternativa che permetta di “incontrarsi” in tutta sicurezza, per le più svariate ragioni. A pochissimi mesi dall’inizio dell’emergenza, possiamo dire di trovarci di fronte a un vero e proprio boom degli eventi virtuali. Vuoi saperne di più e magari organizzarne uno per la tua azienda? Continua a leggere!

Come funzionano e a cosa servono gli eventi virtuali

Gli eventi virtuali non sono altro che la risposta tecnologica alla nostra necessità di incontrarci per comunicare, interagire in tempo reale e connetterci gli uni con gli altri. Lo scopo della nostra piattaforma è quello di fornire esperienze online ricche e complete, pensate per restituire la stessa immediatezza e avere la stessa efficacia degli eventi dal vivo. Grazie agli eventi virtuali, le aziende possono entrare in contatto con il proprio pubblico o con il proprio settore, coinvolgere la stampa di riferimento, offrire esperienze formative e molto altro. Che tipo di eventi virtuali si possono organizzare? Vediamolo insieme.

Fiere Virtuali

Questo è uno dei settori più interessanti nell’ambito degli eventi virtuali, nonché quello che sta conoscendo lo sviluppo più rapido. Le fiere di settore sono indispensabili in quasi tutti gli ambiti produttivi e commerciali: grazie a questi eventi, aziende piccole e grandi possono incontrare clienti e fornitori, stringere accordi e pianificare il proprio business addirittura per l’intero anno a venire. Non stupisce, quindi, che la cancellazione di quasi tutte le fiere a livello mondiale a partire dai primi mesi del 2020 abbia gettato interi settori nel panico. Fortunatamente, in questo ambito la tecnologia ha fatto davvero progressi enormi, inimmaginabili fino a poco tempo fa. Oggi è possibile organizzare fiere virtuali accessibili a migliaia di persone, con livelli di accesso separati per organizzatori, espositori e pubblico, nei quali ogni espositore può avere il proprio stand e i visitatori possono muoversi in ambienti virtuali che garantiscono un’esperienza estetica di altissimo livello. Inoltre, all’interno di piattaforme come questa, è possibile regolare le interazioni attraverso chat private e di gruppo, gestire appuntamenti, organizzare panel e molto altro.

Conferenze virtuali

Questo è uno degli eventi più facili da adattare al formato virtuale. Le conferenze, infatti, hanno già per loro natura un formato di tipo “broadcast”, ovvero centrato sulla figura di uno o più relatori (comunque in numero ridotto) che parlano a un pubblico vasto. Per chi organizza panel, conferenze e congressi, gli eventi virtuali sono un’ottima opzione che permette addirittura di fornire servizi di maggiore qualità riducendo i costi. Per esempio, è possibile invitare relatori da tutto il mondo senza incorrere in tutte le spese relative ai viaggi e all’alloggio. Inoltre gli strumenti tecnologici a nostra disposizione permettono un livello di interattività identico se non addirittura superiore a quello delle conferenze dal vivo, con la possibilità di raccogliere le domande del pubblico, di filtrarle e conservarle per creare poi contenuti extra pensati appositamente per soddisfare le richieste degli spettatori.

Mostre

Il trend delle mostre online si è affermato durante questa emergenza, ma sia gli organizzatori che il pubblico si stanno accorgendo delle immense possibilità che questo format di eventi virtuali rappresenta, indipendentemente dalla necessità o dalla disponibilità di alternative. Grazie ai media digitali in altissima definizione dei quali oggi disponiamo, infatti, è possibile per chiunque fruire di opere d’arte di ogni tipo anche in remoto. Questo, potenzialmente, rappresenta una interessante fonte di guadagno per musei e gallerie, da considerare anche dopo che l’emergenza sarà terminata. Oltre al pubblico di residenti locali e turisti al quale normalmente queste istituzioni hanno accesso, infatti, è possibile anche rivolgersi a una vastissima audience internazionale, che prima era semplicemente irraggiungibile.

Webinar

I webinar erano uno strumento formativo già molto diffuso anche prima della pandemia, apprezzato per la sua efficacia e flessibilità. Un webinar non è altro che una lezione o una presentazione, spesso tenuta da un gruppo di esperti, strutturata sulla falsariga di un seminario o di un workshop. I partecipanti, in qualsiasi parte del mondo si trovino, possono interagire, collaborare a progetti comuni, mettere in pratica ciò che apprendono, rispondere a sondaggi e discutere fra loro e con i relatori.